Farsi seguire dall’ostetrica: in gravidanza e nel post parto

La gravidanza è un momento delicato ed emozionante per la mamma. Ma è anche un periodo in cui molte domande e curiosità emergono,alcune delle quali se non affrontate con rispetto e profondità possono trasformarsi in ansie e paure.
Ogni gravidanza porta con sè dei cambiamenti, sia estetici, ma ancor di più dal punto di vista intimo ed emotivo.
Risulta fondamentale per la donna e per la coppia la presenza di un professionista con cui confrontarsi e con cui poter instaurare un rapporto di fiducia e di scambio.
Sempre più frequentemente le donne nel momento in cui vengono a conoscenza di essere in gravidanza decidono di farsi seguire dall’ostetrica , già dalla prima visita.
Le visite ostetriche,consigliate ogni quattro/cinque settimane di gestazione, hanno lo scopo di valutare il normale svolgimento della gravidanza ed il benessere materno fetale.
Ogni visita, della durata a volte anche superiore ad un’ora, non è solo il momento della prescrizione degli esami, della valutazione dell’accrescimento uterino o dell’ascultazione del battito cardiaco fetale, ma è soprattutto un momento di confronto, di chiarimento e di scambio.
L’ostetrica, come ribadito anche nel Codice Deontologico e nel Profilo Professionale, è la professionista della gravidanza fisiologica, poichè segue con occhio attento i cambiamenti che avvengono durante le varie fasi di gravidanza, avendo l’accortezza di entrare a piccoli passi nel mondo che si trova davanti.

Durante la visita ostetrica:
– misura peso e pressione materna, poiché rientra pienamente nelle sue competenze di base;
– misura la distanza tra la sinfisi pubica e il fondo uterino e attraverso manovre esterne specifiche non invasive, indolori e prive di rischio alcuno (manovre di Leopold) può valutare la crescita dell’utero e del feto, nonché la sua posizione in utero e individuare situazioni che potrebbero distaccarsi dalla fisiologia: una crescita rallentata del bambino, una scarsa o abbondante quantità di liquido amniotico.
– nel caso riscontrasse segnali che la gravidanza si sta discostando dalla fisiologia l’ostetrica richiede la consulenza del medico ginecologo (il medico è il professionista che si occupa della patologia, l’ostetrica la professionista che si occupa della fisiologia);
– l’ostetrica, inoltre, controlla l’esito degli esami di laboratorio e può indirizzare la donna ad altri esami e controlli.

L’ostetrica ASCOLTA LA DONNA!Individua situazioni stressanti o domande inespresse della donna, che possono creare in lei ansie o preoccupazioni; individua insieme alla coppia il percorso più vicino al loro modo di essere e di pensare la gravidanza.

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L’ostetrica non può prescrivere farmaci, ma se la gravidanza è fisiologica i farmaci non dovrebbero essere necessari.
Se invece si dimostrassero necessari, l’ostetrica è in grado di individuarne l’indicazione e richiede il parere del medico di base, del ginecologo o del medico specialista che segue la donna per una determinata patologia.

Il momento della visita non è solo quello della valutazione delle analisi e della visita di per sè, ma è il luogo dove emozioni e sensazioni vengono fuori , dove la donna inizia a rendersi conto di star diventando madre ed il compagno padre.

ESSERE SEGUITE IN GRAVIDANZA DALL’OSTETRICA consente alla donna di instaurare un rapporto di fiducia e di iniziare a creare un percorso di assistenza e di continuità che durerà anche nel periodo del travaglio e del parto-
La donna e la coppia potranno scegliere di continuare questo percorso attraverso il CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA, un momento di confronto e di condivisione, in cui comprendere come si svolge la vita del feto nell’utero, cosa cambia nel corpo e come affrontare il travaglio e la fase del post parto.
La coppia , avrà a disposizione, nel caso fosse decisa , a scegliere di trascorrere la FASE DEL TRAVAGLIO A DOMICILIO,avendo a disposizione la reperibilità h 24 dell’ostetrica dalla 37° alla 42° settimana di gravidanza.
Il travaglio a domicilio dispone la donna e la coppia in una situazione emozionale e mentale serena, negli ambienti della propria casa, con la presenza costante di un professionista. Evita inutili arrivi al pronto soccorso e rimandi a casa per falsi inizi di travaglio. Consente alla donna di trovarsi nella condizione più favorevole per attendere la nascita e di essere accompagnata alla struttura scelta nel momento in cui il travaglio sia già avviato.

L’ostetrica seguirà la donna anche nella fase della NASCITA e del PARTO, e nelle prime ore successive , fondamentali per l’attaccamento mamma bambino e per l’avviamento dell’allattamento al seno.
Il ruolo dell’ostetrica non si esaurisce con l’evento parto, essa è infatti la figura idonea a diverse attività anche nel post parto.
L’ostetrica nel post parto:
– Visita la donna per valutare che eventuali perdite rientrino nella norma, valuta la presenza di una sutura a livello vaginale o della sutura del taglio cesareo;
-Fissa con la donna degli incontri , con cadenza settimanale o ogni quanto lo ritiene opportuno, per pesare il neonato e per sostenere l’ALLATTAMENTO AL SENO(intervenendo in caso di mastite, ingorgo mammario, ragadi);
-Valuta lo stato del PAVIMENTO PELVICO e ove opportuno inizia una rieducazione dello stesso;

L’ostetrica, inoltre, durante tutta la gravidanza ed il post parto si prende cura di far entrare in contatto gruppi di mamme e di papà che si trovano nella medesima ed emozionante situazione, mediante la partecipazione a CORSI PREPARTO, GINNASTICA MAMMA BAMBINO e ancora incontri di vario genere.

Scegliere l’ostetrica non è solo scegliere un professionista che vi sia accanto nel periodo_ELE2209 della nascita, ma è creare un rapporto di empatia ed avere un punto di riferimento durante tutta la vita della donna e del bambino.

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