STUDIO OSTETRICO DI MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

 


La medicina tradizionale Cinese(MTC) si basa su un approccio individuale e globale per descrivere assenza o meno di malattia, prendendo in esame le funzioni corporee.
Il corpo nel suo insieme è mantenuto in uno stato di salute quando Qi( tradotto in maniera non del tutto corretta, energia), il sangue, i liquidi corporei, gli organi, i visceri ed i meridiani ( aree del corpo collegate a funzioni) sono in armonia tra loro.

Il ruolo del professionista esperto in Mtc è quello di valutare, in base ad una diagnosi che prenda in esame l’ascultazione del polso, la visione della lingua, i segni esterni del corpo e la sintomatologia espressa dal paziente, lo stato di salute del paziente.

L’individuo è un microcosmo immerso completamente in un macrocosmo (l’universo), per questo risente delle stagioni e di quello che accade al di fuori.

I benefici della medicina tradizionale cinese sono rintracciabili nella corretta alimentazione e nelle diete equilibrate nel rispetto dei cicli stagionali, nei benefici relativi all’esercizio fisico, nell’utilizzo di erbe e integrazioni specifiche,  nel ripristino dell’energia sopita e nel corretto fluire della linfa vitale, nelle terapie antistress e antietà.

Spesso è possibile attraverso la MTC curare situazioni croniche e recidive, che non rispondono più a farmaci. Il corpo grazie alle tecniche messe in atto riesce ad autocurarsi, ad eliminare tossine che sono d’intralcio al raggiungimento dello stato di salute.

 

Il corpo spesso ci manda segnali, ed ognuno di questi, anche se apparentemente non collegato può essere dovuto ad un disequilibrio di un organo o di una funzione. Un dolore alla spalla può essere collegato ad una disfunzione dell’intestino, ad esempio, anche se abitualmente il paziente asserisce di andare bene in bagno e di avere analisi perfette.

Le funzioni del corpo si esprimono attraverso i sintomi che il paziente racconta e spesso sono il segnale d’inizio verso una cura globale.

 

Metodi terapeutici della medicina tradizionale cinese

Tuina

Il nome Tuina si compone di due parole cinesi: tui, che significa “spingere” e “premere”, e na, che significa “afferrare” e “tirare”.

É una forma di terapia manuale che integra tecniche di massaggio, stretching, frizioni, percussioni, scivolamenti e la mobilizzazione di articolazioni.

Il trattamento Tuina prevede la stimolazione mirata dei punti d’agopuntura e dei meridiani al fine di eliminare i blocchi e regolare il flusso del Qi.
È una tecnica molto apprezzata e conosciuta in tutto il mondo per i suoi effetti benefici subito apprezzabili.


 

Coppettazione (Cupping)

Praticata fin dall’antichità, questa tecnica ha lo scopo di stimolare il flusso circolatorio ed energetico del corpo, attivando il sangue e la linfa.

La tecnica viene effettuata grazie all’utilizzo di coppette di vetro, le quali creando il vuoto vengono fatte aderire al corpo in corrispondenza di punti precisi, scelti dal professionista.

L’effetto di vacuum prodotto dalla coppetta genera un maggiore flusso di sangue nella zona, attivando i liquidi prima congestionati, portando subito sollievo, migliorando l’apporto di ossigeno e di sostanze benefiche nella zona da trattare, favorendo un recupero più rapido.

É molto efficace nei dolori cronici articolari e muscolari, nei disturbi digestivi, ansia, oppressione, disturbi del ciclo mestruale, insonnia. Molto utile anche come effetto performante nell’attività sportiva.

L’effetto caratteristico della coppettazione è la comparsa di segni sulla pelle dopo l’applicazione. Sono dovuti al vacuum effettuato e in base al punto dove fuoriescono e dalla loro intensità è possibile valutare l’organo corrispondente.

 

Moxibustione  (Moxa)

Il termine Moxa deriva da Moe Kusa, erba che brucia. La pianta curativa di Artemisia Vulgaris, infatti, viene essiccata e preparata in sigari o cilindri per poi essere utilizzata.

Dopo aver effettuato una diagnosi personalizzata, il professionista deciderà quali punti trattare.

La stimolazione dei punti avviene avvicinando il sigaro alla pelle, ma senza toccarla e stimolando la zona con il calore.

Il calore aiuta il corpo a ristabilire l’equilibrio energetico, attivando la circolazione, eliminando patogeni interni come l’umidità e preservando il corpo dall’aggressione di malattie. È una tecnica molto utile in inverno é autunno, per ridurre malanni di stagione e problematiche legate all’umidità quali sinusiti, raffreddori, mal di testa, diarrea, freddo diffuso.

Molto conosciuta per il trattamento del feto podalico, ma è molto utile anche nei casi di insonnia, dolori muscolari e articolari, mal di schiena, mal di testa, problematiche mestruali.

Tutte queste tecniche possono essere utilizzate insieme nello stesso trattamento, non su richiesta del paziente, ma in base alla valutazione fatta preventivamente dal professionista.

Alcune tecniche non possono essere attuate in alcuni periodi dell’anno o in alcune condizioni del paziente, per questo è fondamentale rivolgersi a personale specializzato.

La terapia con queste tecniche ha portato pazienti a curarsi solo con trattamenti, alimentazione e principi fitoterapia,

riducendo il danno tossico sull’intero organismo.

 

Solo su appuntamento presso gli studi professionali dove lavoro.

La durata di ogni trattamento è di circa 50minuti.